FINANZA &MERCATI

 
 
 
Crisi del credito: Borse, Governi e Banche centrali
 
HOME DEL DOSSIER

Cronaca / Europa e Mondo

Le mosse dei Governi
Politiche monetarie
Borse / Analisi
Petrolio e valute
Banche e depositi
Interviste
Analisi e commenti

Draghi: «Risposte coraggiose per le sfide dello sviluppo»

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
12 ottobre 2008

Per affrontare le numerose sfide con cui paesi avanzati e quelli in via di sviluppo si trovano a confrontarsi in tempi di turbolenze dei mercati e alti prezzi di energia e prodotti alimentari «c'è bisogno di scelte coraggiose». Con un discorso scritto inviato al Development Committee – un forum intergovernativo della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale - il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi evidenzia anche l'esigenza di una «leadership forte e di analisi di grandi qualità» per fronteggiare le «sfide senza precedenti» che l'economia mondiale sta affrontando.

E in questo contesto la Banca Mondiale può giocare un ruolo importante, come ha già dimostrato di saperlo fare rispondendo rapidamente all'evolversi della situazione. L'istituto ha già agito in modo «rapido» per affrontare la situazione di emergenza in diversi paesi in via di sviluppo, «dimostrandosi in grado di rispondere in modo efficace tempestivo al rapido evolversi delle circostanze. Comunque - osserva Draghi - deve essere fatto di più», anche dando un compito aggiuntivo alle istituzioni nate da Bretton Woods, ovvero il Fmi e la Banca Mondiale, che possono facilitare «il dialogo internazionale nel loro ruolo di autorità di respiro mondiale».

Anche per questo la Banca Mondiale ha bisogno di una «forte governance e del pieno supporto di tutti i suoi membri, allineandosi alla sua natura di istituzione finanziaria globale e multilaterale». Lo sforzo di riforma dell'istituzione mira appunto a coinvolgere tutti i gli stati membri donatori e beneficiati, assicurando una rappresentazione equa e una forte base di capitale.

Oltre al tema della povertà e degli elevati prezzi anche per l'ambiente, la Banca Mondiale può essere determinante. Il cambiamento climatico - osserva Draghi - colpirà progressivamente la disponibilità e i prezzi degli alimentari, e può influenzare l'attività economica dei paesi avanzati, emergenti e in via di sviluppo. «Proteggere l'ambiente offre opportunità alla crescita, e non è un ostacolo allo sviluppo e questo principio potrebbe fare da sfondo a politiche economiche, così come all'assistenza allo sviluppo, a livello bilaterale o multilaterale». Draghi ricorda come poi come «l'Italia e l'Unione Europea sono leader nella realizzazione di strumenti basati sul mercato per combattere il cambiamento climatico. Il sistema europeo degli scambi di emissione, che è ancora nella fase iniziale e che ha ancora un ampio spazio di miglioramento, è il primo al mondo del suo genere e il suo successo è il riferimento per l'introduzione di analoghi sistemi a livello internazionale».

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-